sabato 29 novembre 2008

La distrazione continua a colpire i ladri. Dopo quello che aveva lasciato il cellulare sull’auto appena sottratta, ora arriva la notizia di un topo d’appartamento che, presumibilmente durante la fuga, ha perso anche lui il telefonino.
A Pizzo Calabro, Carmelo Pastafiglia ha forzato una finestra ed è entrato nella casa di un pensionato saccheggiandola e portandosi via soldi, gioielli e addirittura una pistola con tanto di proiettili. Purtroppo però l’imprevisto lo ha beffato. Non si è accorto che il cellulare gli fosse caduto sul “luogo del delitto” e se ne è andato indisturbato così come era venuto.
Peccato però che i carabinieri durante il sopralluogo nell’appartamento del pensionato abbiano ritrovato l’apparecchio che per giunta squillava in continuazione. Il legittimo proprietario infatti, non ritrovandoselo più e non sapendo dove l’aveva lasciato, continuava a farlo suonare anche perché non immaginava certo che fosse nella casa che aveva svaligiato.
Per i militari dunque è stato facile risalire al luogo dal quale proveniva la telefonata e così hanno arrestato Pastafiglia con l’accusa di furto aggravato . Ora sono in corso le ricerche per individuare e recuperare la refurtiva mentre il topo di appartamento è stato rinchiuso nel carcere di Vibo Valentia in attesa delle decisioni dell'autorità giudiziaria.

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